
Vebego compie 50 anni: intervista a Gianmarco Poti di Move Consultants
Come parte della nostra serie di interviste, oggi abbiamo ancora una volta il piacere di presentarvi un membro di Move Consultants SA. In occasione del nostro 50° anniversario desideriamo infatti concentrarci sui nostri collaboratori e sulle nostre collaboratrici. I vari membri della famiglia Vebego si presentano nell’ambito di un’intervista e ci raccontano del loro lavoro offrendoci, in alcuni casi, anche un breve scorcio della loro vita privata.
Ed ecco che oggi abbiamo l’opportunità di intervistare anche Gianmarco Poti, così da scoprire ulteriori informazioni su di lui:
Da quanto tempo lavori per Move?
Lavoro per Move Consultants dal 2016, quindi da più di 5 anni.
Descrivi l’attività che attualmente svolgi in massimo 3 frasi.
Da ormai alcuni anni lavoro presso Move in qualità di responsabile di progetto. Come membro del reparto datatrust/gestione delle superfici, supporto il mio team nell’ambito di vari progetti, sia grandi che piccoli, legati alla registrazione dei dati e degli attuali portafogli di immobili dei nostri clienti. Le attività di digitalizzazione, implementazione e quelle legate alla garanzia di qualità dei dati rappresentano ulteriori aspetti fondamentali del mio lavoro da Move.
Vebego è un’azienda a conduzione familiare. In che modo si manifesta questa caratteristica, a tuo avviso?
Già prima, noi di Move Consultants sentivamo di appartenere a una «famiglia». La fusione di Move Consultants e Vebego ci ha trasmesso fin da subito proprio questo senso di appartenenza a un’autentica famiglia. Anche la comunicazione aperta all’interno di Vebego richiama l’immagine di un’azienda a conduzione familiare.
Cosa ti ha regalato più soddisfazioni o ti è rimasto impresso positivamente?
Gli aspetti che mi hanno soddisfatto sono davvero molti. Desidero menzionare sicuramente la grande opportunità che mi è stata offerta di far parte di Move: questo mi ha infatti permesso sia di portare avanti la mia carriera professionale in Svizzera che di svilupparmi a livello personale. Sono ovviamente anche fiero dei vari progetti di successo a cui ho preso parte. Tuttavia, ciò che più mi dà soddisfazione è la grande fiducia nonché il prezioso supporto che ogni giorno ricevo dai miei superiori.
Quando arrivi sul posto di lavoro al mattino, che cosa non vedi l’ora di fare?
Anche se, di base, non sono una persona mattiniera, ogni giorno non vedo l’ora di vedere i miei colleghi. Mi piace molto l’atmosfera, rilassata e familiare, che si respira al lavoro e, ovviamente, mi sento molto motivato dagli incredibili progetti che offrono una grande varietà e presentano molte sfide.
Che cosa (sul piano professionale) fai volentieri e molto bene?
Rispondo a questa domanda ricorrendo a un’espressione tipica calzante: «garanzia di qualità». Dal momento che, sia sul piano personale che professionale, sono una persona molto precisa, ho sempre preferito i lavori in cui era richiesto un grande livello di accuratezza, e questo vale ancora oggi. E penso che proprio questo tipo di attività siano quelle che mi riescono particolarmente bene. Le registrazioni dei dati effettuate in loco offrono un po’ di varietà all’interno della mia quotidianità lavorativa e penso che anche questo sia un aspetto assolutamente rilevante nonché fonte di grande soddisfazione.
C’è anche un aspetto del lavoro che non ti piace per nulla?
Finora non c’è stata un’attività che io non abbia svolto volentieri. Nel mio precedente lavoro portavo a termine attività che non mi piacevano affatto motivandomi al motto di: «La differenza tra una montagna e una collina sta nella prospettiva». Dinanzi a tali lavori è quindi importante riuscire a modificare il proprio atteggiamento.
Secondo te, cosa potrebbe distinguere Vebego da altre aziende?
Nel caso di Move Consultants, e ora anche di Vebego, posso dire che la varietà culturale incide positivamente sul processo di innovazione. Penso che questo rappresenti un aspetto fondamentale e che Vebego offra ai propri dipendenti opportunità di sviluppo costanti e mirate. Inoltre, la cultura aziendale familiare crea grande fiducia: sentirsi protetti e a proprio agio rappresenta un valore importantissimo, che incrementa anche la produttività dei collaboratori. Si tratta di ambiti in cui Vebego ha sempre offerto un grande contributo.
Qual è il tuo feedback in merito all’intervista rilasciata dai più giovani (l’apprendista e la collaboratrice che l’anno scorso hanno concluso il proprio apprendistato)? Qual è il consiglio che daresti loro in occasione del loro esordio nel mondo del lavoro?
Ovviamente auguro ad Anaïs e a Tim il meglio per il loro percorso professionale all’interno di Vebego! Mi hanno colpito le loro risposte alla domanda «Dove ti vedi fra 5 anni?» e la grande apertura che entrambi hanno dimostrato. Continuate così!
Secondo te, come si svilupperà in futuro il settore FS/FM?
Penso che, in futuro, quello del Facility Management sarà sempre meno un settore legato ai «servizi in relazione agli edifici», ma si occuperà maggiormente di elaborare soluzioni per affrontare le sfide che attualmente le aziende si trovano a gestire nei loro processi. Ed è così che in futuro, nell’ambito del Facility Management, i lavoratori potranno contribuire in modo sostanziale in termini di strategie aziendali e a livello di visione portata avanti dall’azienda. In tal modo l’intero settore del Facility Management si trasformerà quindi in una componente fondamentale, completa e complessa del management.
Dove vedi Vebego tra 5 anni?
Vebego sta vivendo una fase di crescita e, pertanto, ritengo che, a livello di dimensioni aziendali, all’interno di Vebego si metteranno sicuramente in moto molte dinamiche in termini quantitativi. Inoltre, l’esperienza e gli investimenti per gli ampliamenti consentiranno a Vebego di svilupparsi anche a livello qualitativo, promuovendo percorsi di sviluppo continui e costanti.
Come ti distrai dal lavoro la sera?
Per poter davvero staccare dal lavoro, la sera devo praticare sport: fare jogging, ginnastica o giocare a paddle con i miei amici. Essere attivo facendo sport mi aiuta a rilassarmi.
Quali sono le 3 cose nella vita per cui provi più gratitudine?
- Per la salute e il livello di soddisfazione di tutta la mia famiglia in Italia.
- Per il meraviglioso supporto quotidiano che ricevo dalla mia fidanzata e dalla sua famiglia.
- Per l’opportunità offertami da Move e Vebego di portare avanti il mio sviluppo personale e di progredire costantemente nell’ambito della mia carriera professionale.
Cosa non manca mai nel tuo frigorifero?
Nel mio frigorifero ci sono sempre sia latte che yogurt.
Cosa auguri a Vebego per il suo 50o compleanno?
I fondatori di Vebego non solo hanno avuto il coraggio di dare vita a un’azienda in tempi così frenetici, ma hanno anche avuto la capacità di portarla avanti per ben 50 anni. Congratulazioni a Vebego per questo incredibile traguardo! Auguro quindi a Vebego di trascorrere un meraviglioso anniversario e di registrare grandi successi anche negli anni a venire.
Tutte le interviste già pubblicate sono raccolte all’interno della nostra pagina dedicata all’anniversario: Vebego compie 50 anni
Buon divertimento alla scoperta della nostra famiglia Vebego.