
Vebego compie 50 anni: intervista a Jürg Brechbühl
Per la celebrazione del nostro anniversario quest’anno abbiamo intervistato diversi collaboratori della nostra impresa. Abbiamo rivolto qualche domanda a collaboratori selezionati di lunga data, principianti giovani e motivati, pensionati e apprendisti. Ci hanno parlato del loro ruolo, di Vebego e anche della loro vita privata.
Per questa serie di interviste, a rompere il ghiaccio ci pensa uno dei più longevi collaboratori attivi in Svizzera: Jürg Brechbühl.
Quanto tempo hai lavorato per Vebego?
Sono stato dipendente di Vebego dal 1° giugno 1997 al 30 aprile 2021 e ancora oggi svolgo alcuni incarichi su base saltuaria.
Descrivi la tua ultima attività o funzione presso Vebego in massimo 3 frasi
Negli ultimi anni ero Director Key Account Management. Oggi presto i miei servizi alla Vebego SA in qualità di Senior Consultant presso tre clienti importanti, nonché nelle vendite e in occasione di due grandi eventi. Inoltre, sono presidente dell’associazione svizzera Allpura e membro della presidenza nell’associazione internazionale delle imprese di pulizie. Ogni due anni faccio parte della giuria alla fiera di Berlino e insieme ad altri mi occupo di attribuire il premio per l’innovazione.
Quali altri ruoli hai svolto nel corso del tempo a Vebego?
Ho rivestito diverse posizioni: nel 1997 sono stato dirigente per Zurigo e Basilea, poi membro della Direzione, responsabile Qualità, Ambiente e ASI, in seguito responsabile Vendite, responsabile Acquisti, Director Business Development, infine dirigente ad interim per Berna (2016-2018) e negli ultimi anni, come dicevo, Director Key Account Management.
Vebego è un’azienda a conduzione familiare. In che modo si manifesta questa caratteristica, a tuo avviso?
Grazie ai molti anni di attività, conosco numerose aziende. Vebego ha senza dubbio una cultura aziendale che viene davvero vissuta. L’abbiamo percepito ancor di più quando Ton Junior ha preso le redini in qualità di responsabile in Svizzera, perché da allora siamo stati percepiti come azienda a conduzione familiare anche lì.
Che cos’era diverso una volta rispetto a oggi?
In passato, i proprietari trascorrevano spesso del tempo in Svizzera, visitavano e salutavano i dipendenti. Ton Senior una volta si era addirittura seduto per terra e si era messo a giocare con i nostri figli. Oggi, anche per via delle dimensioni, queste possibilità vengono meno. Allo stesso modo, tempo fa potevamo avere conversazioni interessanti con i nostri clienti, in un bel contesto informale. Ora non è più fattibile, soprattutto per ragioni legate alla compliance.
Cosa ti ha regalato più soddisfazioni o ti è rimasto impresso positivamente?
Ci sono moltissimi episodi che mi hanno dato soddisfazione! Senza dubbio va menzionata la responsabilità di organizzare convegni, formazioni ed eventi come la Spengler Cup a Davos e il Trofeo del Lauberhorn di Wengen! Ricordo poi con grande piacere la possibilità di guidare le attività nel settore dell’innovazione.
Che cosa (sul piano professionale) hai fatto volentieri e molto bene?
Le mie mansioni erano moltissime e molto diversificate, ma per me l’aspetto più bello è sempre stato il contatto con i collaboratori e con i clienti. Stavo volentieri in prima linea e amavo le sfide. Uno dei privilegi del nostro lavoro risiede proprio nell’avere accesso agli edifici e agli spazi dei clienti più disparati. Ma se dovessi scegliere soltanto una posizione, direi il responsabile Vendite.
C’era anche un aspetto del lavoro che non ti piaceva per nulla?
In verità, svolgevo meno volentieri solo le mansioni ripetitive.
Cosa distingue Vebego da altre aziende?
Ho riflettuto a lungo sull’USP. Alla fine, con il pensiero ritorno sempre a quella frase dell’ex CEO, Peter Lehmann: «L’unica cosa che non è possibile copiare è la nostra relazione con i collaboratori e la relazione dei nostri collaboratori con i clienti». Direi che è la risposta risiede nella vicinanza al cliente, la relazione personale con l’intera clientela. Alcuni dei «miei clienti» ora sono amicizie per la vita. Pensate un po’, uno di loro è addirittura il padrino di mio figlio!
Come ti distrai dal lavoro la sera?
Non ho bisogno di distrarmi. Ho sempre lavorato volentieri e non ho mai guardato l’ora né il calendario!
Quali sono le 3 cose nella vita per cui provi più gratitudine?
– Lo straordinario sostengo di mia moglie!
– La salute di cui gode la mia famiglia.
– La possibilità di crescere e svilupparmi di cui ho goduto nel mio periodo con Vebego, ad esempio conseguendo un Master of Advance Study in Facility Management e un EMBA in New Business Development.
Cosa non manca mai nel tuo frigorifero?
Formaggio e acqua tonica!
Cosa auguri a Vebego per il suo 50o compleanno?
Una festa meravigliosa, con tanti momenti di gioia insieme ai collaboratori e ai clienti!